Indennità sostitutiva delle ferie non godute
Indennità sostitutiva delle ferie non godute: natura risarcitoria o retributiva?
Rammentando che, in base all’art. 10, comma 2 del D.Lgs. 66/2003, il periodo minimo di quattro settimane di ferie annue non può essere sostituito dalla relativa indennità per ferie non godute, salvo nel caso di risoluzione del rapporto di lavoro, riteniamo opportuno segnalare che la Fondazione dei Consulenti del Lavoro ha pubblicato, in data 13 giugno 2018, un approfondimento in materia di indennità sostitutiva delle ferie, oggetto di qualche incertezza anche nella giurisprudenza della Suprema Corte di Cassazione.
In effetti, alcune sentenze hanno ritenuto che l’indennità sostitutiva delle ferie non godute avesse natura risarcitoria (e non retributiva) e fosse, pertanto, esclusa dall’obbligo della contribuzione, (cfr. Cass. 11 maggio 2011, n. 10341 e 27 agosto 2003, n. 12580), mentre altre (cfr. Cass. n. 11262 del 10 maggio 2010, n. 1757 del 29.01.2016, e n. 13473 del 29 maggio 2018) hanno sostenuto la tesi opposta, secondo la quale, cioè, l’indennità sostitutiva di ferie ha carattere retributivo, con conseguente assoggettabilità alla contribuzione previdenziale.
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