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Detraibilità abbonamenti per il trasporto pubblico del dipendente e dei suoi familiari

Detraibilità abbonamenti per il trasporto pubblico del dipendente e dei suoi familiari

Gli abbonamenti per il trasporto pubblico del dipendente e dei suoi familiari possono diventare detraibili

La legge di bilancio 2018 (articolo 1, comma 28, lettera b), legge n. 205/2017) ha aggiunto, al comma 2, lettera d-bis), dell’articolo 51 del TUIR (DPR 917/1986), tra gli elementi che non concorrono a formare il reddito del lavoro dipendente, le somme erogate o rimborsate ai dipendenti dal datore di lavoro o le spese da quest’ultimo direttamente sostenute per l’acquisto degli abbonamenti per il trasporto pubblico del dipendente e dei suoi familiari.

Per non concorrere a formare il reddito di lavoro dipendente, queste le caratteristiche della disposizione:

  • deve essere una volontà del datore di lavoro o deve essere previsto da un contratto, accordo o regolamento aziendale;
  • deve essere previsto per la generalità o categorie di dipendenti (no “ad personam“);
  • può essere previsto sia il rimborso al lavoratore sia l’acquisto diretto da parte del datore di lavoro;
  • non è previsto per singoli biglietti ma riguarda solo gli abbonamenti;
  • riguarda abbonamenti per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale;
  • può essere effettuato per l’abbonamento utilizzato dal dipendente e/o dai suoi familiari (per familiari, si intendono: il coniuge (si considera «coniuge» ognuna delle parti dell’unione civile tra persone dello stesso sesso – art.1, co 20, L.76/2016); i figli, anche adottivi e, in loro mancanza, i discendenti prossimi; i genitori e, in loro mancanza, gli ascendenti prossimi; gli adottanti; i generi e le nuore; il suocero e la suocera; i fratelli e le sorelle germani o unilaterali, con precedenza dei germani sugli unilaterali).

Questo il testo della nuova norma sopra citata: “Art. 51-Determinazione del reddito di lavoro dipendente, comma 2 “Non concorrono a formare il reddito: d-bis): Le somme erogate o rimborsate alla generalità o a categorie di dipendenti dal datore di lavoro o le spese da quest’ultimo direttamente sostenute, volontariamente o in conformità a disposizioni di contratto, di accordo o di regolamento aziendale, per l’acquisto degli abbonamenti per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale del dipendente e dei familiari indicati nell’articolo 12 che si trovano nelle condizioni previste nel comma 2 del medesimo articolo 12.